Le nanofibre permettono il rilascio controllato di farmaci, limitando le fluttuazioni nelle concentrazioni del principio attivo fornendo un effetto terapeutico più uniforme, minimizzando inoltre gli effetti collaterali. Recentemente i fitoderivati sono stati riscoperti per il trattamento medico e per la formulazione di cosmetici. Gli estratti vegetali di mirto hanno mostrato in vitro proprietà antiossidanti, antisettiche e antinfiammatorie grazie ai loro composti bioattivi. Il presente progetto ha permesso di creare dei nuovi nanodispositivi per veicolare tre estratti naturali di foglie, semi e frutti di mirto, con effetto antimicrobico e che non fossero tossici per le cellule umane.